Como, 8 Aprile 2022, all’Hangar dell’Idroscalo di Como, in Piazzale Somaini, l’Aero Club Como ha presentato la rinascita del Caproni Ca. 100 immatricolato come I-ABOU, noto con il nome familiare di ‘Caproncino’, sottoposto negli ultimi tre anni a una revisione generale. E’ il più antico idrovolante del mondo.
L’aereo, costruito nel 1935, acquisito dall’Aero Club Como nel 1946, fu l’emblema della rinascita
dell’aviazione comasca dopo i drammatici eventi bellici della II guerra mondiale, durante i quali tutti gli aerei presenti negli anni Trenta vennero dispersi o distrutti.
L’aereo, alla fine degli anni Sessanta, non fu più in condizioni di volare e finì abbandonato all’aperto,
deteriorandosi in tutte le sue parti. Finché un socio del Club, Gerolamo Gavazzi, decise di
intervenire con un’estesissima e avventurosa operazione di restauro, che riportò l’aereo alla gloria del volo nel 1991.
Oggi, dopo un nuovo intervento di revisione generale durato tre anni, con il motore rimesso a nuovo da un’azienda inglese specializzata in motori d’epoca e il resto dell’aereo ricondizionato dall’officina del Club, il Caproncino è tornato in linea di volo.
Dopo una breve presentazione in hangar, l’aereo è stato mostrato a terra e in volo. Durante la conferenza ne hanno descritto le caratteristiche e le ultime vicende il “patron” Gerolamo Gavazzi, Enrico Guggiari, presidente dell’Aero Club Como, Cesare Baj, vicepresidente, Carlo Novati, il più giovane pilota abilitato all’impiego della macchina, e un pilota che si avviò a una prestigiosa carriera aeronautica partendo proprio dal brevetto a Como sul Caproncino nei primi anni Sessanta.
L’Aero Club Como gestisce l’Idroscalo di Como fin dalla sua nascita, nel 1930 ed è, oltre che la più antica, una delle più consistenti e prestigiose. E’ composto da una flotta di 6 idrovolanti: 4 Cessna 172 “Skyhawk” Idrovolante; 1 Piper PA 18 “Super Cub” -Idrovolante e 1 Cessna 206 “Stationair” – Idrovolante e anfibio.