Sei anni fa i primi due F-35A per il 32° Stormo

by Dec 12, 2022News Italy

Il 12 dicembre 2016 i primi due velivoli F-35A dell’Aeronautica Militare Italiana atterrarono presso l’Aeroporto di Amendola “tenente pilota Luigi Rovelli” presso il 32° Stormo, un evento che rappresentò il raggiungimento di un importante obiettivo per la difesa e sicurezza del Paese.

Infatti, l’Aeronautica Militare diventa, in questo giorno, la prima Forza Armata europea a ricevere ed impiegare il caccia omniruolo dalla bassissima osservabilità.

Falcon Strike 2022 F-35A

Oggi il nostro Paese ha assunto una posizione di leadership in Europa nella comunità di utilizzatori dei velivoli di quinta generazione F-35.

Falcon Strike F-35A
F-35A 32-05 in decollo presso Amendola durante l’esercitazione Falcon Strike 2022

Di recente si è svolta proprio la base di Amendola, sede del 32° Stormo, l’esercitazione internazionale interforze Falcon Strike 2022 (clicca qui per leggere il nostro articolo), il cui obiettivo è stato quello di consolidare tattiche, tecniche e procedure nel campo della difesa aerea e migliorare la cooperazione e la standardizzazione a livello internazionale e interforze, focalizzandosi in particolare sull’addestramento congiunto di piloti e specialisti che operano su caccia di 5ª generazione F-35 dei paesi NATO e l’integrazione tra velivoli da combattimento di quarta e quinta generazione.

I velivoli F-35A sono affiancati dagli altri assetti altamente operativi già in dotazione allo Stormo – gli aeromobili a pilotaggio remoto “Predator” del 28° Gruppo di volo – che continuano ad essere impiegati presso i più importanti teatri sia in campo nazionale sia internazionale, fornendo un prezioso contributo operativo e di sicurezza.