Come avviene un’intercettazione aerea

by Mar 3, 2022News Italy

Con l’intensificarsi delle tensioni a causa del conflitto russo-ucraino, seguito dalle tante discusse sanzioni, anche il trasporto aereo è stato condizionato da limitazioni di sorvolo come raffigurato sulla seguente cartina di Flightradar24

Ukraina

Il conseguente aumento del traffico aereo civile con la rimozione delle restrizioni legate al COVID e l’intensificarsi dell’attività militare attorno la zona di conflitto, è aumentata la possibilità che un traffico non identificato o non autorizzato sconfini in uno spazio aereo senza autorizzazione. In queste situazioni scatta la procedura di intercettazione aerea definita SCRAMBLE.

La procedura di “scrambling” venne standardizzata dalla Nato durante la guerra fredda. Una volta individuata una potenziale minaccia, il segnale di Quick Reaction Alert viene ricevuto e analizzato dal  Combined Air Operation Center (Caoc della Nato, situati a Uedem, Germania e Torrejón, Spagna) che impartisce l’ordine di scramble ai caccia intercettori suddivisi per ogni spazio aereo nazionale e settore già in preallerta – il Quick Reaction Alert Assets for Intercepts  – o decide di passare l’azione alle batteria missilistiche antiaeree della Nato Integrated Air and Missile Defence.

Come si deve comportare un traffico civile quando è coinvolto in una situazione delicata come un’intercettazione?

Lo svolgimento si può riassumere principalmente in 3 fasi:

1 Fase di avvicinamento: i velivoli militari, solitamente 2, si avvicinano all’aeromobile sospetto giungendo alle spalle del velivolo sospetto. Dopo di che il leader della formazione si sposta a sinistra (lato visibile al comandante) e rimanendo leggermente più alto dell’aeromobile da identificare per facilitarne la visibilità, si posiziona in prossimità della cabina di comando.

Intercettazione

2 Fase di identificazione: in modo graduale il leader si avvicina il più possibile in modo da ottenere o passare le informazioni necessarie, stabilendo solitamente un contatto radio sulla frequenza di emergenza universale. Questa frequenza è normalmente mantenuta attiva sulla radio di standby in modo che sia sempre monitorata.

intercettazione aerea

L’identificazione oltre che via radio può avvenire anche in modo visivo. Il leader intercettore sbatte l’ala in modo ben visibile e si aspetta come risposta tale azione anche da parte del velivolo intercettato. Dopodiché effettuerà una lenta virata per allontanare il velivolo dalla rotta, solitamente verso sinistra. Normalmente si conclude con un 360° completo riportando l’aeromobile sulla rotta prestabilita come accaduto per questo 777 Air France nell’intercettazione del 2018:

3 Fase di allontanamento: Se l’identificazione ha esito positivo e non vi è la necessità di scortare l’aeromobile intruso fuori dallo spazio aereo o farlo atterrare in un aeroporto alternato, la formazione si allontana con una manovra di rottura decisa concludendo la fase di intercettazione.

brake away