L’esercitazione SATER 1-24 (Soccorso Aero Terrestre), è stata organizzata dall’Aeronautica Militare Italiana, ed è un’importante attività di addestramento che si tiene periodicamente per testare e migliorare le capacità operative e di comunicazione delle diverse Forze Armate.
Questa specifica esercitazione si concentra su scenari realistici che coinvolgono missioni di soccorso e operazioni di emergenza.
Sommario
Mezzi partecipanti
La Sater 1-24 si è svolta presso l’Aeroporto di Albenga (SV) nei giorni 14 e 15 e 16 maggio, e vi hanno partecipato le seguenti unità:
1 HH139B del 85° Centro SAR di Pratica di Mare;
1 NH500E del centro collegamenti di Linate;
1 AW139 del 4°Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa
1 AW169 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Venegono (VA).
Obiettivi dell’esercitazione Sater 1-24
L’obiettivo principale dell’esercitazione è quello di testare l’integrazione tra le forze armate e civili: migliorare la cooperazione tra l’Aeronautica Militare, le altre forze armate, e le agenzie civili come il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), la Protezione Civile e il Corpo Forestale.
La giornata di esercitazione si è svolta con un saluto iniziale di tutto il personale coinvolto seguito da una fase di pianificazione: ovvero la definizione degli scenari di emergenza, dei ruoli del personale e delle risorse necessarie.
Il direttore dell’esercitazione Col. G. Zanetti ha affermato: “Come Aeronautica Militare stiamo coordinando e collaborando con il CNSAS. Abbiamo simulato quello che succederebbe nel caso di un aereo disperso e/o incidente aeronautico nell’entroterra ligure fra le province di Imperia e Savona”.
In seguito è avvenuta la fase di preparazione: approntamento dei servizi logistici (verifica delle attrezzature e dei mezzi) e l’allestimento delle infrastrutture di comunicazione, con familiarizzazione con gli elicotteri messi a disposizione dalle varie forze armate, briefing con i capi equipaggi/capi squadra del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza.
Dopo un briefing sulle condizioni meteo si è poi passati all’esecuzione vera e propria con l’implementazione delle operazioni di soccorso secondo gli scenari pianificati, con particolare attenzione alla gestione delle comunicazioni e al coordinamento tra le diverse unità.
Le fasi di soccorso sono state effettuate trasportando le varie squadre necessarie sul luogo dell’incidente; pertanto le squadre di soccorso si sono dovute coordinare per la ricerca del luogo dell’incidente, successivamente hanno svolto la ricerca del personale disperso e hanno proceduto al soccorso e recupero dei feriti.
Una volta terminata la parte operativa si passa alla fase la valutazione e de-briefing: analisi delle operazioni condotte, identificazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento, e sviluppo di raccomandazioni per future esercitazioni.
Conclusioni
Le esercitazioni come la Sater sono cruciali per assicurare che l’Aeronautica Militare e le altre forze coinvolte siano preparate ad affrontare situazioni di emergenza complesse in modo efficace e coordinato.
Questo tipo di esercitazioni permette di rafforzare le capacità di risposta, migliorare le procedure operative e garantire che le comunicazioni rimangano solide e affidabili anche in situazioni critiche.
L’addestramento congiunto con altre agenzie civili contribuisce inoltre a costruire una rete di supporto integrata, essenziale per la gestione delle emergenze a livello nazionale.
Aplace2land staff would give a special thanks to Aeronautica Militare and M.llo of 1° Cl. Francesco Tulliani (Press Officer A.M.) for its helps.
Articolo sito Aeronautica Militare Italiana: SATER 1-24.
Visita altri report riguardanti la Sater: SATER 1-23